|
Chi è?
Jakobson, Roman Osipovic (Mosca 1896 - Boston 1982), linguista, filologo e critico letterario russo.
Moscovita di nascita, nel 1920 si trasferì a Praga, dove nel
1926 partecipò alla fondazione del Circolo linguistico di Praga e ne divenne il vicepresidente. Nel
1939, per sottrarsi alla minaccia nazista, si spostò dapprima in
Scandinavia, dopodiché nel 1941 riparò negli Stati Uniti, dove divenne docente universitario, conferenziere
e saggista fra i più stimati. Gli studi di Jakobson,
improntati prima al formalismo poi allo strutturalismo, furono determinanti per lo sviluppo di un approccio
linguistico specifico allo studio dello stile, approccio che
in seguito è divenuto noto come stilistica linguistica. Fondamentali sono i suoi contributi agli studi
di fonologia, all'analisi dei meccanismi di apprendimento
linguistico nei bambini e di quelli di perdita del linguaggio negli afasici, e soprattutto alla classificazione
delle funzioni linguistiche. Tra i titoli più importanti, Lingua
infantile, afasia e leggi fonetiche generali (1941), Saggi di linguistica generale (1963), Il farsi
e il disfarsi del linguaggio. Linguaggio infantile ed afasia (1971), La
forma sonora del linguaggio (1979).
» Vedere anche:JAKOBSON
|