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Storia
Il ristorante, inteso come locale pubblico in cui sono serviti pasti preparati nell'attigua cucina,
nasce in epoca moderna. Luoghi di ristorazione erano già noti, generalmente situati lungo le vie
di comunicazione, e fornivano vitto, alloggio e stallaggio. Erano punti di sosta quasi obbligatori
per i viandanti; qui gli avventori pasteggiavano seduti a un'unica tavolata; l'oste elencava a voce
i
cibi disponibili e, sempre verbalmente, veniva pattuito il prezzo della consumazione. Il ristorante
nacque invece in città, e si differenziò da osterie e locande in quanto le preparazioni disponibili
erano elencate in un'apposita carta affissa e i clienti sedevano a tavoli individuali, dove venivano
serviti. Il primo ristorante nacque a Parigi nel 1765 a opera di un tale Boulanger che offriva
brodi, carni bollite e uova. Il locale divenne famoso anche per un piatto, i "piedini di montone
in
salsa bianca" che perfino re Luigi XV volle gustare e se li fece servire a Versailles; ma si dice
che il sovrano, grand gourmet, non li trovò entusiasmanti. Nel 1773 aprì un altro ristorante, il
Lamy. Entrambi i locali, però, erano modesti, non molto diversi dalle osterie e dalle locande.
Solo nel 1782 venne inaugurato un ristorante lussuoso che proponeva vivande raffinate. Tuttavia,
questi esercizi pubblici si diffusero con successo solo con la Rivoluzione francese: i nobili che
espatriavano, infatti, licenziarono i cuochi al loro servizio, che erano tra i migliori di Francia.
Questi cominciarono ad aprire ristoranti a Parigi, città in cui convergevano politici, giornalisti,
uomini d'affari, che giungevano nella capitale per vivere più da vicino l'importante momento
storico. Non avendo però qui una casa dove ristorarsi divennero i migliori e più assidui
frequentatori dei ristoranti. All'inizio dell'Ottocento altre città europee seguirono l'esempio così
che la ristorazione cominciò a diffondersi. I migliori ristoranti si trovavano in ambienti lussuosi
e
raffinati, e offrivano cibi di prima scelta serviti da personale in livrea. Liste delle vivande e menù
cominciarono a essere stampati e i ricchi borghesi, ormai affermatisi sulla nobiltà, costituirono
la più fedele clientela.

» Vedere documento: http://www.ristoranteallastanga.it/
I ristorante a Parigi 1765

- Boulanger
I ristoratore
-
I ristorante di lusso 1789
I nobili che espatriavano licenziarono i cuochi al loro servizio, che erano tra i migliori
di
Francia. Questi cominciarono ad aprire ristoranti a Parigi, città in cui convergevano politici,
giornalisti, uomini d'affari, che giungevano nella capitale per vivere più da vicino l'importante
momento storico.
I ristoranti quindi imitano le corti.
- Rivoluzione francese
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