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Tipologie bar
American bar=cocktail bar

è un locale accogliente e ben arredato, con un banco lungo e molti sgabelli. Vi sono salottini
con luce soffusa e musica in sottofondo. È particolarmente diffuso nelle grandi città. Per fare
risaltare l’importanza del banco e del rapporto del barman con la clientela, si evita di disporre la
macchina da caffè sul banco, sistemandola nel retrobanco o nell’office. In questo locale la
professionalità può raggiungere i massimi livelli, con la proposta di ottimi cocktail e invitanti
snack. Il lavoro inizia nel tardo pomeriggio e continua fino a notte inoltrata.
» Vedere anche:Dimostrazione di free styiling
Aperitive bar:
si trova nei grandi centri urbani; questo locale propone ottimi aperitivi serviti con eccellenti
stuzzichini assortiti e fantasiosi. Per valorizzare la propria offerta è dotato di un banco molto
ampio e lungo, che diventa un eccezionale punto di esposizione e attrazione. Per il tipo di
lavoro svolto, si richiede professionalità e molta fantasia.

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» Vedere anche:Dimostrazione di free styiling
Bar caffè=caffetteria

è il classico bar, punto di incontro e di ritrovo. Spesso vi si trovano, in apposite sale, giochi di
intrattenimento quali il biliardo, il gioco delle carte, freccette, videogiochi, flipper, scacchi, ecc.
Il servizio è solitamente basato sulla caffetteria e sulle bevande non miscelate (ovvero pochi
cocktail).
Bar pasticceria

è caratterizzato dalla vendita di prodotti di pasticceria, e ha quasi sempre annesso l’apposito
laboratorio. Diventa quindi un punto di acquisto e consumo di questi prodotti, con affiancato il
servizio di caffetteria e di bevande non miscelate. È il locale ideale per svolgere il servizio del
tea time, il servizio pomeridiano con tè o caffè
accompagnati da torte e altri dolci. Spesso vi è anche una tea room, una o più sale attrezzate
per il servizio del tè.
Bar gelateria:

come dice il nome, si tratta di un locale il cui il prodotto principale è il gelato, spesso preparato
nel locale stesso.
Bar di ristorante:

è un bar spesso sottoutilizzato, riservato principalmente al servizio di caffetteria, digestivi e alla
distribuzione di bevande per i clienti al tavolo. Dovrebbe invece essere valorizzato anche per il
servizio degli aperitivi e come area di ricevimento e intrattenimento dei clienti in attesa che un
tavolo si liberi oppure che aspettano altri commensali.
Bar d’albergo

all’interno dell’albergo possiamo trovare più bar, tra i quali il bar della hall e quello della piscina.
Il bar della hall è situato, come dice il nome, nei pressi della hall, e il cliente ha la possibilità
di
sedersi nella saletta oppure direttamente nell’atrio. Il tipo di lavoro svolto e la qualità del servizio
sono in rapporto con la categoria dell’albergo e il tipo di clientela che lo frequenta. Nei grandi
alberghi il servizio raggiunge i massimi livelli, ed è proprio qui che si formano molti ottimi
barman.
Il ritmo di lavoro segue la vita dell’albergo: dal servizio di caffetteria del mattino a quello
accurato e intimo della sera; spesso è annessa una tea room, un’area adibita al servizio
pomeridiano di tè e caffè accompagnati da pasticceria, che di sera si trasforma in una sala
intima e tranquilla.
Bar di piscina

offre un servizio rapido e informale. Alla sera può diventare un piacevole punto d’incontro, con
luci soffuse, candele sui tavoli, musica in sottofondo, e magari un pianista.
Bar del night:

è simile a quello della discoteca, ma il lavoro si svolge in un’altra atmosfera: clientela adulta,
musica meno assordante, ritmi meno stressanti. Di conseguenza il servizio è più curato e il
contatto con il cliente è maggiore. Nei night il bar è un punto di riferimento importante: vi
saranno quindi bravi professionisti che proporranno molte
bevande miscelate e prodotti di qualità.
Bar di discoteca

servizio informale e rapido come i ritmi della musica, ecco le principali caratteristiche di questo
bar, dove in genere la qualità del servizio non è elevata, anche se vi sono discoteche dove è
svolto a buoni livelli, grazie anche a una clientela più selezionata ed esigente.
Lounge bar

è un bar molto trendy. Molti locali sono nati (o si sono riconvertiti) su questa formula; essi
puntano su tre importanti concetti: relax, benessere e salute. Caratteristiche principali sono
dunque musica soft rilassante, luci morbide e soffuse, ambienti arredati in modo molto caldo,
accogliente e spesso intrisi di profumi, sedute a volte informali su cuscini a terra, proposte di
bevande e cibi particolari e molto curati, ecc.
Spesso nell’arredo e nelle proposte del locale vi sono influenze esotiche.
- Buddha bar
Paninoteca

Piano bar

ha le stesse caratteristiche, ma con un’offerta di musica dal vivo eseguita da un pianista (ma
non solo) che solitamente canta o si esibisce con un cantante.
Roof garden bar

In albergo possiamo trovare anche l’american bar e il roof garden bar, posto all’ultimo piano in
posizione panoramica.
Snack bar

offre, accanto alle bevande, un ampio assortimento di cibi da consumarsi in breve tempo:
tramezzini, panini, toast, insalate, primi piatti e secondi già pronti, pizza, dolci, ecc. La
tecnologia aiuta molto questo tipo di lavoro, perciò trovano ampio utilizzo diversi macchinari, fra
i quali: piastre e forni elettrici, forni a microonde, tostiere, affettatrici, ecc.Questi tipi di bar
hanno conosciuto un grande sviluppo per l’esigenza sempre più diffusa di consumare un pasto
veloce e leggero, specialmente a metà giornata e nelle grandi città.
La paninoteca rientra in questa categoria.
STORIA
La prima forma di locale pubblico è stata il caffè; esso nasce nel 1700 (il famoso Caffè Florian
di Venezia è del 1720) come luogo in cui si degustava l’omonima bevanda che si diffondeva
appunto in quegli anni, cui si aggiunsero poi la cioccolata e il tè. Il caffè si caratterizzava come
punto di incontro, dove ci si intratteneva, si faceva politica, si parlava di
letteratura, si trattavano affari, si leggevano i primi quotidiani.
Il bar rappresenta l’evoluzione del caffè, un locale concepito per consumi più rapidi e intensi. Il
punto focale del bar è il banco; non a caso il termine inglese bar, diffusosi dai primi del
Novecento, indica la sbarra che separa gli avventori al banco.
Le differenze tra i vari tipi di bar sono determinate dalla volontà e dall’esigenza di
contraddistinguere il locale e la propria offerta, al fine di soddisfare e stimolare le esigenze della
clientela.
I primi elementi che determinano, e in parte vincolano, la caratterizzazione di un locale sono la
posizione e la tipologia della clientela presente in una specifica zona, con le sue peculiarità ed
esigenze. A questi parametri se ne aggiungono altri più soggettivi, ma pur sempre
determinanti: quale clientela si vuole attrarre, che tipo di servizio si vuole offrire alla clientela
desiderata, quali esigenze si vogliono soddisfare (per esempio, offrire ristoro a lavoratori in
pausa pranzo, segnalarsi per il divertimento e intrattenimento, diventare un punto di incontro,
ecc.).
Molti sono i tipi di bar esistenti, ma nella realtà questi locali riuniscono le caratteristiche di più
tipi, per soddisfare meglio la clientela e realizzare il successo commerciale.
Di seguito vengono indicati i principali tipi di bar esistenti, ricordando che la classificazione ha
solo un valore tecnico-commerciale, e viene utilizzata per evidenziare le prerogative del locale.
Sotto il profilo normativo, non esiste alcuna distinzione tra un american bar, un bar caffè o uno
snack bar: sono tutti classificati come pubblico esercizio sottoposti tutti a un’unica
legislazione, salvo norme specifiche relative a laboratori di pasticceria e gelateria, impianti
video, ecc. Ciò porta spesso a un uso improprio delle varie terminologie commerciali, che in
alcuni casi confondono la clientela.
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