bullet3 Giovine Italia

Copertina di un numero della "Giovine Italia"

Gli ideali di "uguaglianza, libertà e umanità", qui citati sulla copertina del periodico di propaganda della Giovine Italia, furono alla base del movimento fondato da Giuseppe Mazzini a Marsiglia nel marzo 1831, con lo scopo di aggregare quelle forze che lottavano per la costituzione in Italia di una repubblica indipendente e unitaria. L'associazione si disgregò dopo il fallimento della spedizione garibaldina in Savoia nel 1834 e si sciolse definitivamente nel 1848.

Giovine Italia

Giovine Italia Associazione politica fondata da Giuseppe Mazzini a Marsiglia nel luglio del 1831 per aggregare le diverse componenti del movimento liberale italiano e avviare una rivoluzione nazionale democratica intesa a fare dell'Italia una repubblica unitaria e sovrana. Pur operando nella clandestinità come la carboneria, la Giovine Italia ne superò i metodi cospirativi svolgendo un'intensa attività di propaganda e di educazione popolare realizzata attraverso la pubblicazione, oltre che di un proprio periodico omonimo (1832-1834), di numerosi opuscoli. Ciò consentì all'organizzazione di raccogliere in poco meno di due anni alcune migliaia di affiliati, provenienti soprattutto dalla media e piccola borghesia dell'Italia centro-settentrionale, tra i quali il giovane Giuseppe Garibaldi.

Proprio la fallita spedizione di Garibaldi in Savoia nel febbraio del 1834 determinò un primo scioglimento dell'associazione, cui Mazzini tentò di rimediare fondando nell'aprile seguente a Berna la Giovine Europa. Conclusa anche questa esperienza (1836), Mazzini ricostituì la Giovine Italia a Londra alla fine del 1838, accentuandone il carattere democratico-popolare con l'istituzione nel 1840 della collaterale Unione degli operai italiani. Tale nuovo orientamento non fu tuttavia sufficiente a conferire basi di massa all'organizzazione, che fu definitivamente sciolta nel maggio del 1848 per dar vita all'Associazione nazionale italiana.