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 Marcello
Marcello, Benedetto (Venezia 1686 - Brescia 1739), compositore italiano. Di nobile famiglia, effettuò
gli studi musicali con Antonio Lotti e Francesco Gasperini, proseguendo contemporaneamente in quelli
letterari e giuridici. Seguendo la tradizione di famiglia, rivestì varie cariche pubbliche: fu magistrato
nel tribunale veneziano della Quarantia, provveditore della Repubblica Veneta a Pola e camerlengo dogale
a
Brescia. La sua produzione musicale comprende numerose cantate (circa 250), lavori teatrali, oratori,
concerti e sonate (per cembalo, 1710, e per flauto, 1712); la sua fama di musicista è legata tuttavia
all'Estro poetico-armonico (1724-1726), una raccolta di salmi (i primi cinquanta) sul testo biblico,
liberamente tradotto da G.A. Giustiniani.
Nelle opere letterarie, a cui si dedicò attivamente (fece parte dell'accademia dell'Arcadia con il nome
di Driante Sacreo), emerge una vena satirica talvolta anche aspra, come nel pamphlet Il teatro alla
moda
(1720), violento attacco contro le degenerazioni del mondo del melodramma.
» Vedere anche:Albinoni
 1686-1739
Venezia
» Vedere anche:Que c'est triste Venise
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